Si alza il vento è l’ultima opera di animazione di casa Ghibli scritta e diretta da Hayao Miyazaki . Tratta la storia dell’aerenautica da un punto di vista romantico e fantasioso come del resto il maestro ci ha abituati in ogni sua storia , ma anche a suo modo riflessivo, del paese nipponico . Uscito nel luglio del 2013 in Giappone ha partecipato alla mostra internazionale del cinema di Venezia. Il longometraggio ci trascina in un mondo tra sogno e realta’ . Il protagonista infatti svelera’ le proprie ambizioni di diventare progettista di aerei, ambizioni queste irralizzabili vista la sua miopia,proprio in un sogno condiviso con il conte Caproni grande ingegnere areonautico italiano realmente esistito. La pellicola è ispirata a personaggi reali vissuti nel 900″ e Miyazaki da’ una forte connotazione autobiografica all’opera ,in quanto , si puo’ facilmente intuire come si possa identificare in Jiro il protagonista. Uno dei temi ricorrenti nelle sue animazioni , come il regista sottolinea in ogni sua opera , sono il rifiuto della guerra e dei conflitti e di come il vento possa diventare il filo conduttore tra le vite dei protagonisti , come se fosse il vero narratore della storia. L’Anime si concentra sulla vita professionale di Jiro in un iter di esperienze che portera’ il protagonista alla realizzazione dell’aerereo dei suoi sogni in piena seconda guerra mondiale.Questo non prima di aver avuto l’opportunita’di innamorarsi di Nahoko che incontrera’ piu’ volte durante la durata del film fino a sposarla anche se la storia d’amore tra i due verra’ interrotta dalla Tubercolosi della quale lei rimarra’ vittima.